27/28 febbraio 2005: blizzard!

 

 

Iniziamo con l’incredibile scenario proposto dagli spaghetti il 25 febbraio

 

 

Si tratta di un irruzione storica, una massa d’aria gelida che raggiungerà l’Italia molto rapidamente, mantenendo così intatto tutto il suo potenziale. È una vera e propria “bomba”, i cui effetti non sono chiaramente prevedibili; sarà in ogni caso un evento storico, con temperature di -15°C a 850 hPa, per di più all’inizio della primavera meteorologica! Cominciamo dalla mattina del 27 febbraio, fresca e soleggiata: verso le 13 iniziano ad avanzare nubi cumuliformi da nord-ovest, sempre più minacciose. Alle 13.50, poco prima che il sole sia oscurato, si raggiunge la massima, +6,7°C. Poi inizia un impressionante calo termico, accompagnato da gelide raffiche di vento, e da piccoli fiocchi di neve che cadono di tanto in tanto:

14.21: +5,2°C

14.28: +4,4°C

14.31: +3,8°C

14.50: +2,5°C

La temperatura cala anche di 0,2°C ogni minuto, come dalle 14.28 alle 14.31, quando scende di 0,6°C! Nel frattempo a Villa Carcina si abbatte un fortissimo rovescio di neve, che porta in poco tempo a un accumulo di 4 cm! Qui alle 15,39, con +2,0°C, la neve scende più copiosamente, e alle 15.53, +1,9°C, i fiocchi sono molto grandi e fitti. Purtroppo però dura solo qualche minuto, senza nemmeno imbiancare l’automobile. Le nubi tendono poi a diradarsi: in serata, di tanto in tanto, cade qualche fiocco, ma si tratta solo di nubi di passaggio. Alle 23.22 la temperatura è di -0,1°C, e il cielo è stellato… per le prossime ore sono attese forti bufere di neve su tutta la pianura padana, con fortissimi venti da est, ma la paura che non accada nulla è grande.

Mi sveglio alle 3, vado alla finestra e vedo il prato coperto da una leggera coltre bianca! Alle 3.09 il termometro segna -0,5°C, la neve cade fitta e fine, e imperversa un vento molto intenso. Il blizzard tanto atteso è arrivato! Continua a nevicare, seppur piuttosto debolmente, fino all’alba, e il calo termico è vertiginoso, considerando che il cielo è coperto:

3.09: -0,5°C

4.37: -1,4°C

4.51: -1,7°C

5.17: -2,0°C

5.36: -2,2°C

6.08: -2,4°C

6.30: -2,8°C

6.48: -3,0°C

7.23: -3,0°C

La nevicata è simile a quella del 13 dicembre 2001, ma meno intensa: la neve è molto fine e fatica ad accumulare, anche perché viene continuamente sollevata dal vento. L’atmosfera è comunque molto suggestiva, sembra di essere nella steppa siberiana: gli alberi ondeggiano vistosamente, la neve ghiacciata cade orizzontalmente, dalle lampade in giardino pendono piccole stalattiti, e il manto bianco in giardino è continuamente modellato dal vento, che solleva nubi di ghiaccio simili a turbini di sabbia in un deserto. L’accumulo finale è solo di un cm circa, nullo sull’asfalto a causa della precipitazione troppo fine: molto più favorita à stata la pedemontana, tra ieri e oggi in alcuni forum si parla addirittura di 40 cm di neve a Gardone Valtrompia. Le strade al mattino sono comunque ghiacciatissime. Dopo le 8 rasserena, ma la temperatura stenta a salire: alle 10.23 siamo ancora -0,3°C, e la massima è di solo +2,7°C, alle 15.31. Inizia quindi un ottimo calo termico, parzialmente rallentato da qualche nube di passaggio:

18.17: -1,0°C

18.51: -1,6°C

19.34: -1,9°C

20.01: -2,2°C

20.39: -2,5°C

23.41: -4,1°C

23.59: -4,2°C

 

 

 

 

1/2 marzo: l’attesa…

 

 

 

La mattina dell’1 marzo, alle 8.05, il termometro segna -6,1°C! Mai così freddo dal 15 dicembre 2001, quando la minima fu identica a quella odierna. Con la differenza che oggi è iniziata la primavera meteorologica! Alle 11.54, con -0,4°C, cadono piccoli fiocchi di neve da nubi di passaggio… è incredibile: il sole splende, bianchi cumuli tipicamente primaverili solcano il cielo azzurro, ma di tanto in tanto cadono fiocchi di neve. Atmosfera d’alta montagna. Ore 12.35 del primo marzo 2005: -1,0°C; non ci sono parole per definire l’eccezionalità della situazione. Le poche nuvole si diradano rapidamente, e con il sole pieno di marzo la massima si ferma a +2,0°C, alle 16.06. Il calo termico successivo è spaventoso…

17.17: +1,2°C

17.56: +0,2°C

18.27: -1,0°C

18.56: -1,9°C

19.42: -2,9°C

20.12: -3,5°C

21.14: -4,1°C

22.13: -4,7°C

22.27: -4,8°C

23.29: -5,4°C

La mattina seguente, alle 7.51, è record storico: -7,9°C! È la temperatura più bassa mai registrata da quando è in funzione la mia stazione meteorologica (gennaio 2001): il precedente record di -6,7°C del 14 dicembre 2001 è stato superato di ben 1.2°C. La giornata è serena, e la massima è di +5,7°C (non si deve dimenticare che oggi è il 2 marzo…), alle ore 15.39. In seguito buon calo termico, anche se molto inferiore a quello di ieri: alle 23.21 siamo a -2,9 C. È pronto il poderoso cuscino freddo che molto probabilmente domani porterà nevicate abbondanti su tutta la pianura padana, grazie alla perturbazione atlantica in arrivo.

 

 

 

 

3 marzo 2005: nevicata storica, 15 cm!

 

 

Ed eccoci al 3 marzo, giornata che rimarrà per molto tempo nella memoria dei nivofili di tutto il settentrione italiano. La minima, -3,9°C, viene raggiunta alle ore 3.42: in seguito giungono le attese nubi. Al risveglio, ore 8.14, lo scenario che si presenta alla finestra è molto promettente: il cielo è cupo, la temperatura è di -0,8°C e cadono piccoli fiocchi di neve. È l’inizio della storica nevicata! La temperatura ottimale consente alla neve di attaccare da subito ovunque, e l’intensità aumenta gradualmente, di pari passo con il calo termico: alle 9.34, con -1,6°C, nevica moderatamente ed è tutto bianco, strade comprese. Dopo le 11 la precipitazione diventa più debole, ma è solo una breve parentesi: alle 11.20 nevica debolmente con -0,9°C, ma solo 20 minuti dopo la precipitazione è intensa e la temperatura torna a calare. Ecco la situazione alle 12.05, con -1,1°C e la neve che cade fittissima e con fiocchi di grandi dimensioni (non si vedono nella fotografia a causa della scarsa qualità, essendo scattata, come tutte le altre, con il cellulare).

 

 

La neve continua a cadere con impressionante intensità fin dopo le 13. Queste fotografie si riferiscono proprio alle ore 13, con -1,2°C

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cade un “muro bianco” e l’accumulo cresce rapidamente. In seguito l’intensità cala, e intorno alle 14, con -1,4°C, dal cielo scendono piccole palline bianche, simili a minuscole biglie: è un rovescio di neve tonda. Poco dopo ricomincia a nevicare moderatamente, e la massima viene registrata alle 17.14: -0,7°C, giornata di ghiaccio in marzo! Spazzaneve e spargisale attraversano la città, il traffico è congestionato.

Ecco la situazione alle 18.46, con -1,0°C, neve moderata in atto e 11 cm accumulati (mio papà è tornato dal lavoro solo grazie alle catene, che si intravedono nella fotografia).

 

 

A seguire altri due scorci del giardino alla stessa ora.

 

 

 

Intorno alle 19.30 l’intensità diminuisce notevolmente, e la perturbazione sembra essere prossima ad abbandonare Brescia, ma poco dopo, alle 20, i fiocchi, nuovamente molto grandi, tornano a cadere fittissimi, facendo aumentare l’accumulo a vista d’occhio! Alle 21.30, con neve moderata in atto e -1,0°C, l’accumulo è di 15 cm, con punte di 20 cm dietro la casa. Purtroppo non ho la misurazione ufficiale. La nevicata continua fino a mezzanotte, quando i fiocchi sono ormai piccoli e radi. Un’ultima perlustrazione in giardino mi regala uno spettacolo surreale: il silenzio è assoluto, il buio della notte è rischiarato dal candore della neve, che ricopre ogni cosa, e gli alberi sono piegati sotto il peso del manto bianco. Era almeno dal 17 gennaio 2001 (nevicata di cui purtroppo non ho dati precisi) che non cadeva tanta neve.

Le schiarite notturne permettono alla temperatura di scendere fino a -5,2°C, e il manto nevoso si consolida in modo eccellente, regalando uno spettacolo d’alta montagna sotto i raggi del sole del 4 marzo. Le foto sono state scattate tra le 10 e le 11, con temperatura intorno agli 0°C.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   

 

 

 

La luce che entra dalle finestre è accecante, il bianco della neve riflette i raggi del sole come uno specchio. Il cielo blu, l’atmosfera limpida e la spessa coltre bianca rendono il paesaggio fiabesco. Purtroppo siamo in marzo, e la temperatura sale inesorabilmente: alle 11.05 ci sono +1,7°C, e la massima, registrata alle 16.07, è di +6,1°C. La neve resiste bene fino al primo pomeriggio, quando le chiazze verdi nel prato si allargano vistosamente, e la neve rimasta sui rami cade a terra. Tuttavia in serata, nelle zone in ombra, c’è ancora molta neve, specialmente dietro la casa, dove resistono ancora almeno 10 cm.

Il manto bianco (si parla anche solo 1 cm quadrato) resisterà fino al 12 marzo! Grazie alle spruzzate di neve che cadranno nei giorni 5 e 6 marzo, il totale di giorni con neve del 2005 sale così a 12, e i cm totali sono 31. Oltre ogni più rosea aspettativa!

 

 

 

Riccardo Paroni