L’incredibile temporale del 29 giugno 2005 a Mompiano!

 

 

Ore 17.18, il termometro segna +34.1°C, è ormai il quarto giorno consecutivo in cui la temperatura sale oltre i 34°C… Il cielo è sereno, ma sopporto il caldo cullandomi nella ragionevole speranza che sono in arrivo temporali, anche di forte intensità, fonte di refrigerio. Il “serbatoio” è pronto, l’umidità e le temperature elevate lasciano presagire fenomeni importanti, quindi preparo fiducioso la fotocamera

Ecco il cielo alle 17.18, sembrerebbe voler preludere a una tranquilla e afosa serata estiva.

 

 

Mi siedo davanti al computer per dare un’occhiata al radar, e noto tristemente come nessun nucleo sia in formazione vicino a Brescia. Verso le 18 a sud di Bergamo appare un puntino, che mi fa tornare l’entusiasmo: corro alla finestra e questo è quello che vedo verso ovest alle 17.59.

 

 

Le nubi si presentano compatte, non particolarmente minacciose, ma alle 17.57, con oltre 33°C, il dew point è di 23°C, e l’energia in gioco è davvero molta. Il fronte nuvoloso avanza, e dopo poco si notano le prime “protuberanze” cumuliformi, come mostra questa foto scattata alle ore 18.27.

 

 

Ed ora ecco tre scatti che mostrano l’avanzata da ovest verso est del fronte temporalesco.

 

 

 

 

Dalla finestra della mia camera il cielo verso ovest si presenta così alle 18.39, con la temperatura ancora superiore ai 30°C.

 

 

Un minuto dopo cadono le prime gocce di pioggia, ma è un falso allarme: dura solo pochi minuti. Nel frattempo il temporale si avvicina, accompagnato da un cupo brontolio. Con gli occhi rivolti verso l’alto spero che non sfili troppo a nord, come spesso avviene, e seguo ogni minimo spostamento del fronte, che sembra proprio voler puntare dritto sulla città…

 

 

In questo scatto delle 18.40 si nota una shelf-cloud: comincio a pensare che, se tutto andrà per il verso giusto, potrò aggiungere quella di oggi al mio elenco di “giornate memorabili”… Nella parte bassa della fotografia si notano anche le prime precipitazioni sul centro cittadino.

 

 

Ecco la base della shelf-cloud.

 

 

Le nubi continuano a rincorrersi, e l’attesa si fa frenetica.

 

 

Ore 18.44, continuano i rovesci sulla città.

 

 

I cumulonembi coprono gli ultimi squarci di sereno rimasti nel cielo.

 

 

Ore 18.52, in basso a destra si notano le virghe biancastre, chiari segni di grandine.

 

 

 

Ecco il muro di precipitazioni che avanza!

 

 

 

 

Alle 18.57 tornano a cadere enormi gocce di pioggia, e stavolta la precipitazione si intensifica con il passare dei minuti. Alle 19 ecco i primi chicchi di grandine, con il loro inconfondibile rumore sulle tegole e sulla grondaia. Non sono particolarmente fitti, ma le dimensioni aumentano di minuto in minuto fino alle 19.10, quando il giardino si presenta così.

 

 

La grandinata si esaurisce verso le 19.15, e ne approfitto per correre in giardino, sotto il diluvio, a recuperare qualche chicco. La maggior parte misura 4-5 cm di diametro, ma alcuni sono sicuramente di dimensioni maggiori.

 

 

Metto i chicchi recuperati nel freezer e sento che il rumore della pioggia diminuisce: “è durato poco, ma è stato bello”, penso mentre salgo le scale alle 19.20. Mi affaccio alla finestra, convinto di scorgere le prime schiarite all’orizzonte, e rimango letteralmente a bocca aperta davanti a questo spettacolo…

 

 

 

Le fotografie non rendono pieno merito ai colori del cielo, che si mescolano in tonalità ora giallastre, ora violacee… Il grosso deve ancora arrivare! Non riesco a connettermi per guardare il radar, allora esco sul terrazzo per godermi lo spettacolo.

Ecco il cielo alle 19.25, quando inizia a piovere.

 

 

La pioggia aumenta d’intensità, e l’oscurità aumenta.

 

 

Sembra notte…

 

 

Si scorgono le luci della città, che sta per scomparire del tutto dietro la cortina delle precipitazioni!

 

 

 

La pioggia scende a catinelle, e l’oscurità avvolge ogni cosa; mai prima d’ora avevo visto un cielo così. Ecco la situazione alle 19.30: il vento inizia a soffiare prepotentemente, e gli alberi ondeggiano sempre più. Sono talmente coinvolto dallo spettacolo che mi dimentico di controllare la temperatura, che ovviamente è in netto calo. Tento di aprire le finestre, ma il vento è tale che non riesco ad aprire le imposte di legno: comincio a pensare che si tratti di una tromba d’aria. Il brontolio è costante, gli alberi sono piegati in modo impressionante e la visibilità è ridotta a pochi metri: in certi momenti non riesco più a distinguere il tetto dell’abitazione ben visibile nella foto precedente!

 

 

Continua a piovere, e mi persuado che non grandinerà più… Ecco che invece verso le 19.40 vedo i primi chicchi rimbalzare sull’erba: sono piccoli ma più fitti di prima: l’oscurità e tale che devo attivare il flash per ottenere immagini nitide…

 

 

 

Il giardino è ricoperto di piccole biglie, come mostra questo scatto delle 19.47.

 

 

Eco altre zone del giardino immortalate alle 19.51, quando l’intensità della grandinata diminuisce gradualmente, per cessare definitivamente entro le 20.

 

 

 

 

Questo è il risultato delle impressionanti raffiche di vento che hanno accompagnato il temporale…

 

 

Dopo le 20 anche la pioggia diminuisce, e non appena riacquisto la ragione (gli amanti dei temporali sanno bene cosa si prova in queste circostanze: un’ euforia incontrollabile che costringe a correre da una finestra all’altra, emozione sicuramente meno appagante dell’ “estasi” vera  e propria che si prova davanti a una bella nevicata…) verifico la temperatura e i mm di pioggia caduti: alle 20.18 il sensore a norma (schermo solare a 8 piatti) registra +18.4°C! Dai 34.1°C dalle 17.18, in tre ore esatte, la temperatura è calata di 15.7°C! I millimetri caduti sono 42.

Alle 19.54 il cielo si presenta così.

 

 

Alle 20.18 è ben visibile un altro nucleo temporalesco verso sud-est

 

 

L’attività elettrica è ancora notevole.

 

 

Passa il tempo, ma la traiettoria del temporale non è favorevole… Tuttavia il cielo regala ancora questo spettacolo alle 21.12, quando la temperatura  raggiunge i 18.2°C, minima del giorno.

 

 

Di tanto in tanto cade qualche goccia di pioggia, ma il cielo tende poi a rasserenarsi.

Alle 23.30 si avvicina un nuovo nucleo temporalesco da ovest, che in 25 minuti, dalle 23.35 a mezzanotte, scarica altri 7 mm di pioggia, portando l’accumulo odierno a 49 mm. Cadranno altri 3 mm dopo la mezzanotte.

Il temporale è caratterizzato da un’intensissima attività elettrica. Come mostra questo ultimo scatto delle ore 23.43, purtroppo un po’ sfuocato.

 

 

La giornata è finita, e dando un’ultima occhiata ai chicchi di grandine conservati in freezer ripenso alle incredibili emozioni di oggi… indubbiamente si è trattato del temporale più intenso che abbia mai vissuto in 20 anni, paragonabile solo a quello della notte del 4 agosto 2002, reso meno bello dal fatto che avvenne di notte.

Sperando di avervi trasmesso almeno in parte le emozioni di questa straordinaria giornata, vi do appuntamento per il prossimo temporale!

 

Riccardo Paroni